Nell’ultimo ventennio il mondo è cambiato in maniera radicale: è cambiato il nostro modo di fare acquisti, di comunicare, di viaggiare, di lavorare… Il cambiamento è stato talmente veloce che non ci ha lasciato il tempo di riflettere, di domandarci se volevamo veramente andare in quella direzione.
Sarà forse per questo che, oggi, in molti stanno valutando un ritorno alla vita frugale, una riscoperta delle abitudini semplici relative a un’epoca meno consumista.
Per molti, poi, la scelta di una vita frugale è una vera e propria esigenza: dopotutto, una vita meno consumista è una vita meno dispendiosa e chiunque si trovi in difficoltà, specialmente in questo periodo di crisi dovuta alla pandemia, dovrebbe valutare il ritorno ad uno stile di vita, che oltre a spostare l’attenzione sulle cose davvero importanti, può anche farti risparmiare – e tanto! – ogni mese.
Ritorno a una vita frugale: cosa significa?
Tornare a una vita frugale, per molti, non ha significato trasferirsi in campagna, coltivare le proprie verdure, allevare i propri animali e cucinare col focolare. Il cambiamento può essere anche molto meno drastico, ma altrettanto benefico.
Eliminare ciò che non è necessario
Ti sei mai chiesto, tra tutto ciò che possiedi, e tutto ciò che desideri, cosa è realmente necessario? Lo smartphone di ultima generazione, la TV da 65 pollici, l’abbonamento da pagare per saltare la pubblicità di YouTube, l’armadio pieno di jeans che non indossiamo da anni, sono tutte cose di cui abbiamo effettivamente bisogno?
Le persone che si sono poste queste domande e che hanno provato a rinunciare a ciò di cui non avevano strettamente bisogno sono testimoni dei benefici di un ritorno, anche se graduale, anche se minimo, a una vita frugale. Sembra poi che ciò che abbiamo, e ciò che non abbiamo ma che vorremmo avere, siano la fonte di una gran parte del nostro stress. Capire che – ciò di cui abbiamo veramente bisogno – non è poi granché e scoprire che già ce lo abbiamo, può aiutarci a ritrovare la nostra serenità.
Riscoprire i rapporti
Tornare a una vita frugale, per alcuni, è significato anche tornare ai canali di comunicazione tradizionale. Smettere di chattare e parlare al telefono, per esempio, o andare a trovare gli amici invece che limitarsi a seguirli su Instagram.
Tornare a una vita frugale significa quindi anche riscoprire l’importanza dei rapporti, potersene prendere cura in modo migliore. Tanti genitori riescono a ritagliarsi più tempo con i loro figli, e soprattutto a spendere quel tempo in maniera migliore.
Divertirsi come una volta
Riscoprire il divertimento frugale è forse uno degli aspetti più piacevoli di questo tipo di cambiamento. E’ un cambiamento importante per bambini e adulti. I piccoli riscoprono i giochi all’aperto, le corse, gli sport giocati per divertirsi e non solo per vincere o costruire future carriere!
Per i grandi, significa ritrovarsi. Significa andare a ballare invece che passare una serata davanti allo smartphone, andare a fare una passeggiata in montagna, a visitare un posto sconosciuto, a trovare amici e parenti, a vivere e osservare i luoghi, mangiare i cibi, invece che fare foto da postare su Instagram!
Sembra proprio che i benefici di un ritorno a una vita frugale siano un toccasana per la mente, il corpo… e le proprie tasche!
Foto di Stanly8853 da Pixabay
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